Fare bang dall’inizio alla fine
Come dice Luisa Carrada nel suo libro Struttura e sintassi, lungo o breve, un testo è un’architettura con un ingresso e un’uscita. Ancor prima di entrare, dobbiamo intravedere qualcosa di nuovo, interessante, utile: è il compito delle prime parole, della prima frase. Quando stiamo per andarcene, l’ultima frase è lì a richiamare il senso, prolungarne l’eco o stimolare la riflessione.
Comincio e ti porto con me
Quando leggiamo, soprattutto da uno smartphone, l’inizio è tutto: non è solo la prima cosa che vediamo, spesso è anche l’unica. Spunti, stimoli e buoni motivi per continuare la lettura devono stare lì. Alcuni suggerimenti:
- Evitare le frasi fatte, le banalità, le ovvietà
- Privilegiare il particolare rispetto al generale, il dettaglio rispetto al quadro di insieme.
- Partire da una domanda
- Fare un’affermazione forte che ci fa chiedere “perché”?
- Presentare un’immagine vivida, che fa vedere gli occhi della mente
- Fornire un dato significativo
- Alzare il sipario su un’azione, o una persona, per far venire voglia di seguirla anche oltre.
- Inchiodare l’attenzione con una frase molto breve, anche una sola parola, per allargare il cerchio con periodi man mano più lunghi.
- Elencare alcuni elementi significativi che fanno intravedere quanto sta per arrivare.
- Introdurre un elemento di suspense descrivendo prima di nominare.
Concludo e ricordati di me
Se un buon inizio ci tira dentro il testo, con una buona conclusione possiamo farci ricordare più facilmente: l’ultima cosa che leggiamo risuona come una sorta di eco e rimane a lungo nella nostra mente. Quando ci congediamo possiamo:
- Riassumere
- Ricordare
- Prendere un impegno
- Far riflettere o insinuare un dubbio
- Proiettarsi verso il futuro
- Lasciare un’immagine forte.
Un trampolino tra la fine e l’inizio
Un testo può avere tanti inizi e tante conclusioni quanti sono i paragrafi. Questo avviene soprattutto sul web: separati dal doppio spazio, ci appaiono come testi autonomi. Le frasi trampolino sono utilissime anche in un articolo di giornale, o in un libro, per accompagnare il lettore paragrafo dopo paragrafo fino alla conclusione.
Una buona tecnica è scrivere tutto e poi tornare sull’incipit e sull’explicit in un secondo momento, per cercare di aggiustarli e renderli davvero efficaci.
Il libro Struttura e sintassi riporta numerosi esempi che, a mio avviso, è consigliabile leggere per capire fino in fondo le logiche dei suoi consigli. Se lo leggerete, fatemi sapere quali spunti vi sono sembrati più interessanti!